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Aperta l'Unità Spinale Unipolare di Torino

25 luglio 2007

Nella nostra Regione si stima che ci siano circa 4500-5000 persone con postumi conseguenti alla Lesione al midollo spinale. Di questi circa 800-1000 vivono a Torino.
L’incidenza dei nuovi casi d’origine traumatica di lesione midollare nella nostra Regione è stimata in 80-100 l’anno, cui si devono aggiungere circa 25-30 casi di lesione midollare d’origine non traumatica (per tumori midollari, disturbi circolatori, mieliti trasverse, ecc.).
I casi traumatici, che colpiscono per i 3/4 maschi in età prevalentemente (60%) compresa tra i 15 ed i 35 anni, sono più frequentemente dovuti a conseguenze d’incidenti stradali, seguono quelli domestici, quelli sul lavoro (edilizia e agricoltura) e quelli sportivi.
Le conseguenze di una lesione midollare sono fortemente invalidanti, in quanto sono compromesse non solo la funzione motoria, ma un gran numero di funzioni organiche essenziali; il mancato intervento tempestivo e protratto nel tempo è all’origine di complicanze che possono essere causa di mortalità precoce.
L’esperienza clinica internazionale da più di 50 anni ha verificato che l’approccio globale multidisciplinare ed interistituzionale (clinico, psicologico, riabilitativo, sociale) attuato presso centri denominati in Italia Unità Spinali Unipolari (U.S.U.) è il più efficace ed appropriato.
Nel nostro Paese le U.S.U. sono state avviate con grave ritardo, soprattutto su sollecitazione della F.A.I.P. (Federazione delle Associazioni Italiane dei Paratetraplegici). In Piemonte da anni era attiva la struttura di riabilitazione del CRF di Torino, operante in coordinamento con le attività di primo soccorso del CTO. Il CRF, pur con caratteristiche accettabili di professionalità e d’esperienza, non corrispondeva agli standard strutturali e funzionali previsti dalle linee guida ministeriali sulla riabilitazione e sulle Unità Spinali Unipolari. In particolare, era assolutamente insufficiente la dotazione di posti letto (25 di degenza e 8 di day hospital); non era garantita la presa in carico globale della persona mielolesa fin dal primo momento in cui si manifesta la lesione, né erano assicurate efficienti modalità di intervento in caso di complicanze respiratorie ed emergenze di rianimazione.
Il Coordinamento Para-tetraplegici, assieme a molti medici ed operatori sanitari del CTO e del CRF, sedi delle attività di cura per lesionati midollari, fin dal 1983 si è battuto per la realizzazione di una Unità Spinale Unipolare da destinare, secondo criteri di appropriatezza ed efficacia, alla cura ed alla riabilitazione globale delle persone con lesione midollare.

Il 23 LUGLIO 2007 È STATA AVVIATA OPERATIVAMENTE L’UNITÀ SPINALE UNIPOLARE DI TORINO, ESSENDO AVVENUTO IL TRASFERIMENTO NELLA NUOVA STRUTTURA, COSTRUITA IN UN’AREA ANTISTANTE IL CTO, DELLE PERSONE ANCORA RICOVERATE NEL CRF.

Comunicato del Consiglio Direttivo del Coordinamento Paratetraplegici

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